Affrontare i temi del potere, dei partiti, dei movimenti politici, delle istituzioni e della democrazia dal punto di vista della scienza politica ci permette di riflettere e interpretare la natura del confronto tra gli attori che partecipano ai processi elettorali, basati su un sistema di codici e scenari democratici, e la promozione della partecipazione dei cittadini che, oltre a essere legale, deve basarsi sul principio di legittimità. Per l'organizzazione dell'esercizio democratico del potere, che è il potere dello Stato, non basta la procedura giuridico-parlamentare e i risultati scrutinati; i cittadini devono esercitare i loro diritti nella convalida dei ruoli e degli attori politici che vengono eletti. Da questa posizione proiettiva, la domanda è: quali sono le ripercussioni generate dalle asimmetrie tra legalità e legittimità derivanti dal confronto nella conquista del potere politico per il successivo adempimento delle funzioni di rappresentanza popolare? Questo libro è quindi uno strumento di supporto alla ricerca accademica e al dibattito epistemologico sul rapporto tra Stato - leader - governanti.